mercoledì 1 aprile 2009

La potenza delle cose semplici

Sono stata abituata a faticare tantissimo nelle mie pratiche marziali ed oggi che mi trovo a praticare chen mi sorprendo della totale assenza di fatica (almeno per ora è così)...mi sorprende come una cosa così lenta, nasconde un'essenza potentissima, cosa che scorgi appena cominci a capire un pò i principi del tai chi. Assenza di fatica non significa facile: ci sono cose che non so davvero come fare, come stare totalmente rilassata, lascire che il mio busto non contrasti la forza di gravità ma senza che le gambe si affatichino per sostenere il peso del busto, come far partire il movimento da un piede e poi come una spirale che attraversa tutto il corpo fare uscire la forza (espellerla fuori senza bloccarla) dalle mani....la sensazione è quella di avere davanti una montagna insormontabile...ma un passo dopo l'altro...

5 commenti:

don Luca ha detto...

Grazie del tuo commento sul blog... se ti fa piacere puoi mettere il link sui tuoi tanti spazi così possiamo incontrarci anche con altri ;-)

Andrea Sguotti ha detto...

Un passo dopo l'altro in continuo, senza mai voltarmi indietro, un semplice passo dopo l'altro.

isa ha detto...

tempo fa lessi su un libro che il tai qi è l'arte più raffinata, alla quale nei tempi antichi avevano accesso solo i grandi maestri... è vero? mi affascina, lo pratico da poco, ma non posso più farne a meno...

rik ha detto...

bello

rik ha detto...

io cerco di capire il ruolo della respirazione, conto cinque inspirando trattengo cinque e conto dieci espirando con lo stesso ritmo, poi ancora la respirazione in cui inspirando ci si espande verso l'esterno e si può anche colpire come quando si espira...ma trattenendo un po' l'addome...comunque sempre in modo naturale perchè solo decenni di esperienza credo possano aiutare a non danneggiarsi e autosuggestionarsi procurandosi danni invece che benefici...come dice Ishin la semplicità è difficilissima...comunque il mio fine non è il mio benessere psicofisico ma Dio e il servizio agli altri, altrimenti a che serve cercare di star bene io egoisticamente per tutta la vita, se ciò non ha un senso più grande...e semplice no? ciao ciao da Riccardo