sabato 29 novembre 2008

Conoscere o Sapere...


Troppo spesso crediamo di conoscere quello che solamente sappiamo perché qualcuno ce ne ha parlato o perché da qualche parte abbiamo letto qualcosa...la Conoscenza è forse qualcosa di più, esperienza concreta di ogni singola parte di quel noi a cui diamo un nome, della materia che studiamo...forse proprio della vita stessa...Esperienza quotidiana intima e condivisibile solo con la percezione ben congrua dell'esperienza altrui, come se ne potessimo assaggiare il sudore della fronte, provare l'affaticamento dei muscoli...il resto sono solo belle parole che rischiano di allontanarci dalla Via invece che di farcene seguire il percorso. Buon Viaggio Guerrieri Solitari.

3 commenti:

rik ha detto...

E' pur vero che alla prova dei fatti spesso possiamo dare ben più di quanto immaginiamo...come dire 60 piegamenti sulle braccia e mi pare di essere stanco...perchè non provarne oltre e scopro di poter dare di più...ma con intelligenza!
Io al massimo anche dopo mangiato ne faccio 60 consecutivi poi mi sento stanco e mi fermo...ma?
Alludo al senso di stanchezza, alla fatica, non ai piegamenti in sè, ovvio

Viviana B. ha detto...

Soltanto una cosa so. Di non sapere.

Queste parole non sono proprio farina del mio sacco, le ha pronunciate un grande filosofo del passato, ma mi riconosco appieno in esse. Credo che soltanto lasciando da parte la presunzione di sapere si possa percorrere il cammino della scoperta e della crescita.
Ciao!

rik ha detto...

ma anche questa consapevolezza vuol essere un'indicazione, una via, una direzione

allora credo che so di non sapere alluda ad uno spirito di apertura e umiltà, non alla paura di avere un pensiero forte, anzi si può anche dire con saccenza "so di non sapere" per far prevalere il proprio dubbio sulle certezze altrui. Il problema credo sia far sì che la certezza soggettiva sia verità, verso la verità, non ridurre la verità nella mia sfera soggettiva...ciao ciao e auguri!!!