
mercoledì 28 gennaio 2009
Informazione di servizio - 3
lunedì 5 gennaio 2009
Occhi luminosi
Il Guerriero soffre piange ride, alle volte stenta a credere di essere sul serio un guerriero, si scoraggia e poi riprende il cammino, per questo è un guerriero, per questo è un viaggiatore lungo la Via... è nella sua umanità che risiede la forza divina, quella scintilla di luce che sta dentro ogni uomo e che risale alla nascita dell'universo così come lo "conosciamo"!
Buon Viaggio
domenica 4 gennaio 2009
ANNO NUOVO
GRAZIE
Allora come tra poco io festeggerò la festa della Epifania, manifestazione appunto, della grotta di Betlemme, oggi terra di sangue e sofferenza, raggiunta dai Magi dell'Oriente appunto seguendo la stella
così apprezzo moltissimo il lavoro e l'impegno che i marzialisti pongono nella via che è un percorso che si unisce ad altri percorsi e, se ben vissuto, ci unisce
a tutti voi e ai lettori, amanti delle arti marziali o curiosi dico semplicemente
grazie e auguri auguri auguri!!! da Riccardo
venerdì 2 gennaio 2009
Nuovo Anno
HAGAKURE(2.20)
Per seguire la Via il samurai deve mantenere l'attenzione sul momento presente e non vacillare, non avere pensieri mondani né essere schiavo delle passioni. Ogni istante è importante e quindi è necessario concentrarsi sempre sul momento presente.
Quanto coraggio per seguire il momento presente?
Quante rinunce,sacrifici e lacrime invisibili versa chi sta nella Via del Guerriero.
Spesso disadattati o emarginati i Guerrieri conducono un esistenza a volte pesante,
avverto il giudizio di non capisce, non comprende.
Il dito è puntato contro, Il Guerriero lo sa.Tutti i giorni percepisce i pensieri e le critiche altrui.Non si scoraggia e continua, pagando completamente e totalmente ogni singolo errore.
La via del guerriero, del saggio, dell'asceta, dell'eremita.. semplicemente la Via.
Introspezione, sperimentazione, coraggio di fallire.. sono le vertebre principali di questa colonna vertebrale.
Attento al baratro della testardaggine e dell'onnipotenza, cammina da solo.
Sfiora con la propria vita quella di altri come lui ma dopo una breve permanenza comprende che comunque nella Via è solo.
L'unico ponte da cui attingere è l'Anima attraverso essa il Guerriero sperimenta l'universo ed evolve.
Tuttavia nel percorso evolutivo deve fare in conti con la quotidianità di ogni giorno e con quello che ne deriva per tenere i piedi per terra.
Ma allora cos'è?
Equilibrio e tutto ciò che questo particolare stato comporta. P nulla scontato per nulla immaginabile se non per chi tenta di raggiungerlo, per chi tenta di mantenerlo e per chi invece l'ha reso costante. Un continuo tira e molla tra la voglia di mollare tutto e isolarsi, di fermarsi a quello che già comprendiamo perché a volte fa male o semplicemente ci sembra un lavoro immenso.
La risposta è qui.. nel Presente.
Nel Presente, non c'è passato, non c'è futuro.
Nel Presente nulla è di proporzioni così grandi da spaventare, nulla è così pesante da sostenere.
Spesso l'errore più grande è confondersi con il proprio passato e perdersi nel proprio futuro.
Il Guerriero, Lo Sciamano, il Saggio, l'Asceta o qualsivoglia nome consapevolizza tutto ciò e vive passo passo Ora.
Il passato va mantenuto ma non confuso con noi, il futuro è come creta da plasmare.. non possiamo aver paura di una cosa che noi stessi plasmiamo.
Nel Presente ci sono le risposte, nel presente c'è l'Anima Immortale a contatto con il Divino.