
venerdì 25 dicembre 2009
AUGURI DI NATALE AI MARZIALISTI
martedì 15 dicembre 2009
Botte di Natale
mercoledì 4 novembre 2009
VERA ARTE MARZIALE
mercoledì 30 settembre 2009
Il pensiero di oggi
"Più siamo pieni di pre-concetti più vedremo gli stessi negli altri"
Ognuno di noi pratica un cammino, non importa se spirituale o di altro genere. Ognuno di noi costruisce in questo cammino ( o più ) l'immagine che ha di se, i principi, le metriche di giudizio e le conseguenti modalità di azione. Questo cammino esperienziale, o che si presume tale, ci permette di costruire (auto-costruirci ) un mondo ( una sorta di gabbia calzante ) che ci permette di muoverci, interagire ed evolvere nell'oceano di altri mondi che forma l'universo per come lo conosciamo ( o crediamo di conoscere, senza percepirlo).
Direi che questo è un passaggio "forzato" per la crescita di ogni singola persona.
Qual'è lo scoglio da superare per tutti?
I confini della nostra stessa gabbia che spesso "filtrano" la nostra vista ( percezione ) per far in modo che i nostri conti tornino sempre.
La vecchia storia del giusto o sbagliato che si riassume nel bisogno di classificare ogni cosa per mentalizzarla e trovarle un posto di equilibrio coerente all'interno del nostro mondo.
Se per un attimo cambiassimo punto di vista ( o per i più entrassimo in una sorta di mondo/gabbia più vasto )?
Se è vero che la cosa in comune tra noi esseri viventi non è il corpo ( veicolo/strumento ) ma la sola e pura Anima allora le cose cambiano di netto.
E perché?
Perché il Confronto diviene condivisione e la chiusura diviene apertura.
Sia chiaro che per restare equilibrati bisogna praticare il giusto discernimento e qui ognuno di noi nel suo più profondo sa quanto onesto è con il mondo e con se stesso perché a volte "Dimenticare" è una scusa sistematica ( modalità ) per non doversi fare troppe domande escludendo eventuali angosce.
Atma Namastè.
sabato 19 settembre 2009
Equilibrio ed esercizio
Donde nasce l'equilibrio nella nostra vita ? Ricerche psicologiche, neuroscienze, psichiatria ci daranno mai soddisfacenti risposte ? O forse ci guideranno in un circolo vizioso? Allora dovremmo trascurare la "teoria" e abbandonarci alla prassi, all'azione, alle azioni terapeutiche, ginniche o altro ancora ?
A me pare che le direzioni di ricerca siano male impostate.
L'equilibrio deriva dalla consapevolezza di sè, ma soprattutto perciò dal desiderio fattivo di verità integrale, cioè della mente del cuore e del corpo al contempo.
Mente retta cuore retto e corpo in esercizio ma tutti al sevizio della verità di essi che è condivisa e condivisibile con gli altri.
giovedì 17 settembre 2009
Meno pixel e più vita
martedì 1 settembre 2009
NUOTO
lunedì 15 giugno 2009
Arte, messaggio di Pace
perché attraverso la conoscenza il gesto vive.
In ogni azione, in ogni ambito.
Il gesto che vive celebra l'Arte della vita.
Danzando in essa comprendiamo quando inutile sia la violenza.
Io non ho più nome se non Fratello;
tu non hai più nome se non Sorella o Fratello.
giovedì 11 giugno 2009
potere della spada
martedì 19 maggio 2009
Guerriero davanti allo specchio
Quanti sacrifici si fanno per il quieto vivere?
Quanti compromessi si attuano nelle situazioni di circostanza?
Quanto tempo sprecato ogni giorno per questa menzogna vestita da Diplomazia..
venerdì 8 maggio 2009
I Guerrieri

mercoledì 1 aprile 2009
La potenza delle cose semplici
mercoledì 18 marzo 2009
"Ci sono mille tecniche, ma un unico principio"

La musica che ha messo Biondo è divina...come sempre riesci a fare sognare, grazie!
venerdì 6 marzo 2009
Essere e Arti Marziali
http://www.youtube.com/watch?v=_AfjDm0zbn4&feature=related
mercoledì 4 marzo 2009
Oṃ Maṇi Padme Hūṃ
Buon Viaggio e
Oṃ Maṇi Padme Hūṃ
venerdì 27 febbraio 2009
A tutti i Guerrieri
In che modo l'Arte Marziale ti ha cambiato la vita?
Entrambi il lati della medaglia sono ben accetti..
mercoledì 18 febbraio 2009
L'ARTE MARZIALE
L'Arte Marziale è un'attività motoria fantastica. Poco importa quale sia. Poco importa da dove provenga. Se si tirano più calci o più pugni. Non ha importanza. Qualsiasi Arte Marziale rappresenta una fantastica opportunità di misurarsi, di mettersi alla prova. Lo sono anche molti sport. Pensate alla maratona, allenarsi per correre oltre 42 kilometri, una sfida impossibile per molti di noi.
Eppure l'Arte Marziale ha un fascino particolare. Vuoi perchè nasce ad oriente, vuoi perchè si narrano tante cose belle e strane. Principalmente perchè è un'attività motoria completa. Perchè praticandola devi sempre stare concentrato e non puoi mai dividere il corpo dalla mente. Nel calcio se sbagli la squadra avversaria segna un gol. Nell'Arte Marziale se sbagli l'avversario ti tocca con un pugno o con un calcio. E' la paura del dolore che ti mantiene concentrato.
Combattere per mai combattere. Questo il loro fine. Conoscere i limiti del proprio corpo per capirsi, per guardarsi fino in fondo, nel proprio intimo. Per migliorarsi sempre anche quando arrivi ad una certa età ed il corpo comincia a non rispondere. Usa la testa. Usa il cervello. Allenati bene.
L'arte marziale odia la violenza. Odia chi si esprime anche a parole con violenza. L'arte marziale ama chi sale sul quadrato e non ha paura di nessuno, anche di quello più forte. Forte con i forti e debole con deboli. Questa è l'Arte Marziale.
Tratto da : http://vovietnam.splinder.com
mercoledì 28 gennaio 2009
Informazione di servizio - 3
lunedì 5 gennaio 2009
Occhi luminosi
Il Guerriero soffre piange ride, alle volte stenta a credere di essere sul serio un guerriero, si scoraggia e poi riprende il cammino, per questo è un guerriero, per questo è un viaggiatore lungo la Via... è nella sua umanità che risiede la forza divina, quella scintilla di luce che sta dentro ogni uomo e che risale alla nascita dell'universo così come lo "conosciamo"!
Buon Viaggio
domenica 4 gennaio 2009
ANNO NUOVO
GRAZIE
Allora come tra poco io festeggerò la festa della Epifania, manifestazione appunto, della grotta di Betlemme, oggi terra di sangue e sofferenza, raggiunta dai Magi dell'Oriente appunto seguendo la stella
così apprezzo moltissimo il lavoro e l'impegno che i marzialisti pongono nella via che è un percorso che si unisce ad altri percorsi e, se ben vissuto, ci unisce
a tutti voi e ai lettori, amanti delle arti marziali o curiosi dico semplicemente
grazie e auguri auguri auguri!!! da Riccardo
venerdì 2 gennaio 2009
Nuovo Anno
HAGAKURE(2.20)
Per seguire la Via il samurai deve mantenere l'attenzione sul momento presente e non vacillare, non avere pensieri mondani né essere schiavo delle passioni. Ogni istante è importante e quindi è necessario concentrarsi sempre sul momento presente.
Quanto coraggio per seguire il momento presente?
Quante rinunce,sacrifici e lacrime invisibili versa chi sta nella Via del Guerriero.
Spesso disadattati o emarginati i Guerrieri conducono un esistenza a volte pesante,
avverto il giudizio di non capisce, non comprende.
Il dito è puntato contro, Il Guerriero lo sa.Tutti i giorni percepisce i pensieri e le critiche altrui.Non si scoraggia e continua, pagando completamente e totalmente ogni singolo errore.
La via del guerriero, del saggio, dell'asceta, dell'eremita.. semplicemente la Via.
Introspezione, sperimentazione, coraggio di fallire.. sono le vertebre principali di questa colonna vertebrale.
Attento al baratro della testardaggine e dell'onnipotenza, cammina da solo.
Sfiora con la propria vita quella di altri come lui ma dopo una breve permanenza comprende che comunque nella Via è solo.
L'unico ponte da cui attingere è l'Anima attraverso essa il Guerriero sperimenta l'universo ed evolve.
Tuttavia nel percorso evolutivo deve fare in conti con la quotidianità di ogni giorno e con quello che ne deriva per tenere i piedi per terra.
Ma allora cos'è?
Equilibrio e tutto ciò che questo particolare stato comporta. P nulla scontato per nulla immaginabile se non per chi tenta di raggiungerlo, per chi tenta di mantenerlo e per chi invece l'ha reso costante. Un continuo tira e molla tra la voglia di mollare tutto e isolarsi, di fermarsi a quello che già comprendiamo perché a volte fa male o semplicemente ci sembra un lavoro immenso.
La risposta è qui.. nel Presente.
Nel Presente, non c'è passato, non c'è futuro.
Nel Presente nulla è di proporzioni così grandi da spaventare, nulla è così pesante da sostenere.
Spesso l'errore più grande è confondersi con il proprio passato e perdersi nel proprio futuro.
Il Guerriero, Lo Sciamano, il Saggio, l'Asceta o qualsivoglia nome consapevolizza tutto ciò e vive passo passo Ora.
Il passato va mantenuto ma non confuso con noi, il futuro è come creta da plasmare.. non possiamo aver paura di una cosa che noi stessi plasmiamo.
Nel Presente ci sono le risposte, nel presente c'è l'Anima Immortale a contatto con il Divino.